LETTERA/LETTERE
LETTERA/LETTERE
Per commenti, insulti o apprezzamenti (anche pesanti):
leonardo presso testipensanti.it
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MIE LETTERE AL MONDO (DELLA CARTA STAMPATA)
1. LETTERA PUBBLICATA DA REPUBBLICA IL 20 AGOSTO 2003
2. LETTERA PUBBLICATA DAL CORRIERE DELLA SERA IL 9 GIUGNO 2006
3. LETTERA PUBBLICATA DAL FOGLIO IL 3 GENNAIO 2007
4. DISCUSSIONE CON GIORELLO SUL MAGAZINE DEL CORRIERE DELLA SERA (MARZO 2006)
5.QUALCHE LETTERA MAI PUBBLICATA DAL CORRIERE DELLA SERA (2007)
6.LETTERA STORPIATA DAL CORRIERE DELLA SERA IL 13 SETTEMBRE 2008!
7.LETTERA SU TRENITALIA SPEDITA AL MONDO DELLA CARTA STAMPATA IL 13 OTTOBRE 2011
CE NE SAREBBERO MOLTE ALTRE, MA LASCIAMO PERDERE...
NEW!
Dissenting Opinion su Umberto Eco (25 febbraio 2016)
Dato che mi ritengo “uscito dallo stato di minorità”, come direbbe Immanuel, provo a esercitare lo “spirito critico”.
La pietà e una prece non si negano a nessun morto.
Ma ragionando un po’...
Umberto Eco (insieme a È-un-genio Scalfari) rappresenta bene la vittoria della mentalità illuministico-“nientista” nel nostro mondo.
L’UOMO MISURA DI TUTTE LE COSE.
LA RAGIONE CHE DOMINA SULL’INTERA REALTÀ.
IL NIENTE CHE ULTIMAMENTE VALE LA PENA E IN CUI CI SI CROGIOLA.
Eco ha contribuito a diffondere una visione molto dubbia del Medioevo (se non “oscura”, quantomeno “grigia”).
Ha posto l’accento su Ockham e male interpretato Tommaso (ma il “discorso di Ratisbona” di Ratzinger è un ottimo antidoto!).
È stato interpretato come uno “spirito libero” e “critico”, pieno di dubbi e traboccante di ironia.
Un maestro di scetticismo, fin da una sua definizione di “semiotica”: «La disciplina che studia tutto ciò che può essere usato per mentire».
La realtà, dunque, non rimanda a niente!
Il buon Umberto (commovente...) ha sostenuto che il marxismo è ormai «un valore diffuso e indiscutibile».
Ultimamente si era anche schierato tra gli intellettuali politicamente illuminati (dalla parte “giusta”: «Io vado a letto tardi, ma perché leggo Kant!», non perché porto a casa “veline” e “letterine”...).
Ecco: io direi che la società generata da questo tipo di mentalità è quella descritta dalla famosa espressione di Giacomo Biffi (che per la verità si riferiva a Bologna): «Sazia e disperata».
Ci sarebbe da parlare molto soprattutto riguardo ai frutti, da cui (biblicamente) si riconosce l’albero...
Il famoso DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) di Bologna... Il proliferare delle facoltà di Scienze della Comunicazione...
Vere e proprie fabbriche di !?@#!#¶§?!!?#@§@#
P.S.: Di qualsiasi poveraccio in TV ci viene descritta la morte minuto per minuto e su Umberto nessun particolare?!?!
P.P.S.: «Conosce tutto lo scibile e te lo vomita in faccia con l’aria più indifferente: è come se tu ascoltassi un robot» Pier Paolo Pasolini, 1966!