SCUOLA, IL MALE OSCURO DELLE GRADUATORIE

Vorrei contribuire a fare un po' di chiarezza sul "mare oscuro" delle graduatorie per l'insegnamento.

Le Scuole di specializzazione all’insegnamento secondario, meglio note come Ssis, furono inventate nel 1998 dall’allora ministro Luigi Berlinguer. Scuole a pagamento, frequenza obbligatoria, una sede per ogni regione, lezioni al pomeriggio, tirocinio alla mattina. Il tutto prima della riforma dell'università, vale a dire che, finita l’università a circa 25 anni (quasi impossibile finire prima e puntare al massimo dei voti, col vecchio ordinamento universitario), si impongono altri due anni di studio a pagamento (2.400.000 lire all'anno, con la possibilità di avere uno “sconto” a seconda delle fasce di reddito). Bel ministro di sinistra: chi ha i soldi fa la scuola, chi non ce li ha deve fare i salti mortali per trovarli (magari lavorando).

Anche la mancanza di chiarezza sul punteggio di chi viene fuori dai vari canali (concorsi, Ssis, corsi riservati, eccetera) deriva da Berlinguer, che aveva avuto l'idea delle Ssis, ma non aveva chiarito come poi sarebbero state integrate le abilitazioni ottenute in diverso modo. Certo, anche i successivi ministri hanno le loro responsabilità...

Vogliamo parlare di chi ha fatto la Ssis lavorando 40 ore alla settimana, sostenendo mille ore di lezione o tirocinio in due anni, e di chi invece ha “azzeccato” il tema giusto al concorso?

E vogliamo parlare di chi era abilitato come maestro alle elementari e grazie ai corsi riservati adesso insegna italiano alle superiori?

Leonardo Eva

Firenze

N.B.: La frase evidenziata è stata espunta!!! Grande Corrado!