Cosimo e io siamo molto simili. Veramente molto simili.

In breve.

Anni Settanta, Firenze, genitori appassiona(n)ti, Liceo Classico, Incontri e scontri, musica, tanta musica, musica nelle orecchie e soprattutto nella memoria. Troppa musica?

Poi università (per la verità due scelte piuttosto diverse: eco-nomia vs filo-sofia; legge vs amore?), amici affascinanti, letture conturbanti, birre disturbanti e ancora musica. Tantissima musica. Vinili, concerti, CDs. Troppa musica?

Amore per la parola (eccessivo?), per le donne (eccessivo!), per i viaggi intorno al mondo. Soprattutto intorno al mondo anglosassone.

Laurea, lavoro, famiglia: qui le strade si dividono ulteriormente.

Lui parte, io rimango. Lui si sposa, io rimango. Lui lavora per banche importanti, io rimango.

Londra vs Firenze (Enrico VIII contro Savonarola; pecunia vs passio?). Sicuramente audacia vs pigrizia.

Ma siamo molto simili, inquietantemente simili. Conosco piuttosto bene forse cento persone e se su cento due sono così simili, quanti siamo in giro per il mondo?

Entrambi riteniamo che Morrissey abbia cantato uno tra i più suggestivi ritornelli che siano mai stati scritti da quando siamo venuti al mondo: «E se un autobus a due piani/ Si schiantasse contro di noi/ Morire al tuo fianco/ Sarebbe davvero un modo divino di morire».

Entrambi sappiamo che Morrissey è un profeta.

Entrambi vorremmo morire martiri. 

 

Special guest - Cosimo

Londra

27 luglio 2002

Ore 17.00 circa

Io & Cosimo in Hyde Park

Dopo aver casualmente incontrato (dopo 25 anni) un mio compagno di asilo...

Prima di assistere a un imprescindibile concerto dei Cure, altamente "avanti per i tempi" per circa 90 minuti e concluso con una serie di hits tra cui la fondamentale Just Like Heaven...

P.S.:

Per capire meglio chi è Cosimo e che cosa fa nella vita

P.P.S.:

Un ricordo de Il Prof (e un consiglio al sottoscritto)